3 novembre 2014

Frittata di spaghetti e Gruyère



Seconda ricetta per il contest #noiCHEESEamo! dedicato ai Formaggi della Svizzera!! 
è la volta del Gruyère un formaggio molto buono....dalla pasta compatta, dolce e un odore particolare che vi ricorda proprio le montagne. 
ed ecco la frittata di spaghetti....chi non la conosce!!! ricordi di tante pasquette in montagna. ci sono varie versioni con salumi, solo formaggi, al sugo e addirittura dolce con una spolverata di zucchero e cannella che amava tanto farla mia nonna. la mia preferita è molto ricca, con tanto formaggio salumi e pepe :) la versione di oggi è per un aperitivo quindi più leggera arricchita con il gruyère

dosi:
  • 300 gr di spaghetti
  • 4/5 uova 
  • 100 gr di grana grattugiato
  • pepe qb 
  • sale qb
  • olio per friggere
  • 200 gr di Gruyère


lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata scolarli e lasciarli raffreddare un po'. in un terrina capiente sbattere le uova con grana pepe e un pizzico di sale. volendo si possono aggiungere pezzetti di gruyère. appena gli spaghetti si sono raffreddati unirli alle uova e mescolare bene. in una padella far scaldare l'olio (la giusta quantità per una frittata non deve galleggiare) versarci il composto coprire con un coperchio e lasciar cuocere fino a doratura. aiutandosi con il coperchio girare la frittatona e lasciar cuocere anche dall'altro lato. affettare il gruyère non troppo sottile. tagliare a cubetti la frittata di spaghetti aggiungere una fetta di gruyère sopra, fermare con uno stuzzicadenti e servire. è buona anche fredda ma calda...è tutta un'altra cosa ;)

Emmentaler in carrozza


ed ecco qui la mia ricetta del cuore....la mozzarella in carrozza rivisitata per il contest  #noiCHEESEamo!  dedicato ai Formaggi della Svizzera!! devo dire che non ha deluso assolutamente!  l'Emmentaler (il famoso formaggio con i buchi grandi quanto una ciliegia!!!) con il suo sapore così particolare, dolce ma deciso, ha migliorato ancor più questa ricetta. 

per 10 tramezzini:

10 fette di pan carré 
150 gr di Emmentaler dop 
2 uova 
farina qb 
olio per friggere.

togliere il bordo al pan carrè e tagliarlo a triangoli. affettare l'Emmentaler. portare a temperatura l'olio in una padella capiente. Disporre le fettine di formaggio sul triangolo di pancarrè chiudere bene con un'altro triangolo passarlo nella farina poi nell'uovo (sbattuto e salato leggermente) da entrambi i lati e friggere subito. servire ben caldi. 

30 settembre 2014

Cranberry Cookies


i cookies americani, molto friabili e velocissimi nella preparazione. i mirtilli possono essere sostituiti dalle gocce di cioccolato o altra frutta essiccata, oppure si può dimezzare la dose ed aggiungere cioccolato o noci. ho provato varie ricette alcune modificandole altre rispettate rigorosamente, questa di tasteofhome per me è la migliore, convertita e leggermente modificata.

ricetta per circa 20 biscotti grandi
  • 75 gr di burro morbido
  • 105 gr di zucchero di canna (ho provato anche con zucchero semolato ho tolto due cucchiai)
  • 65 gr zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 195 gr di farina 00
  • 1 cm di bacca di vaniglia 
  • un pizzico di sale
  • una punta di cucchiaino di bicarbonato
  • mirtilli circa 100 gr 

montare il burro e lo zucchero (canna e semolato) finché il composto risulti morbido, richiede meno di 5 minuti. a parte sbattere l'uovo con la vaniglia ed aggiungere al composto. mescolare farina sale e bicarbonato ( attenzione al sale e bicarbonato 1/2 cucchiaino scarso altrimenti si sentono troppo), unire anche questi poco alla volta. infine aggiungere i mirtilli. sulla teglia del forno rivestita con il tappetino di silicone o carta forno formare dei mucchietti grossolani di composto aiutandovi con il cucchiaio. infornare a forno caldo 190° per circa 10 minuti o comunque fino a doratura. sfornare attendere qualche minuto prima di staccarli altrimenti si rompono, farli raffreddare su una gratella.

7 aprile 2014

Missisipi mud pie


oggi un dolce golosissimo...missisipi mud pie, ha tutto ciò che si può desiderare...la base croccante, un morbido ed umido strato al cioccolato molto simile ai cupcakes, una golosissima crema al cioccolato e per completare tanta panna montata. ci sono diverse versioni, io ho scelto quella di parole di zucchero.

Per uno stampo da 23/25 cm

  • Base di biscotti

450 gr di biscotti Oreo (o ringo al cioccolato o digestive e aggiungete del cacao)
75 gr di burro sciolto

accendere il forno a 150°. frullare finemente i biscotti (io ho tolto la crema ma va bene anche se non la togliete) ed aggiungere il burro fuso. impastare finché non si ha un composto omogeneo. imburrare e foderare con carta forno lo stampo. distibuire bene il composto sulla base e sui bordi pressando bene. i bordi non devono essere troppo bassi. far riposare in frigo per 10 minuti e poi cuocere in forno sempre per 10 minuti finché non risulta secco. 
appena sfornato aumentiamo la temperatura del forno a 175°

  • Dolce al cioccolato
65 gr di burro
175 gr di cioccolato fondente preferibile al 70%
10 gr di caffe’ istantaneo in polvere (io non l'ho messo)
50 gr di caffe’ espresso forte a temperatura ambiente
un pizzico di sale
1 cm di bacca di vaniglia (i semi interni) oppure fialetta aroma vaniglia
6 tuorli temperatura ambiente
6 albumi temperatura ambiente
200 gr di zucchero

mentre cuoce la base biscotto prepariamo il ripieno.
sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato e il burro insieme. a parte mescolare sale, caffè in polvere (che non ho usato), caffè espresso e la vaniglia. in un'altra ciotola montare i tuorli con metà dello zucchero quando sono belli spumosi aggiungere il cioccolato e il burro sciolti e gli aromi preparati caffè sale vaniglia. a parte montare bene gli albumi con l'altra metà dello zucchero ed infine amalgamare i due composti delicatamente. versare il composto al cioccolato sugli albumi e mescolare quanto basta dall'alto verso il basso per non farli smontare. versare subito sulla base di biscotti e cuocere in forno a 175° per circa 40 minuti, nel mio caso è stato meno in quanto monoporzioni. una volta cotto al centro si sgonfierà. arrivato a temperatura ambiente far riposare per almeno 3 ore in frigo. nel mentre...prepariamo la crema (o budino)

  • Crema al cioccolato
170 gr di zucchero
60 gr di cacao amaro
35 gr di maizena
un pizzico di sale
4 tuorli
610 gr di latte
50 gr di burro
1 cm di bacca di vaniglia (i semi interni) oppure fialetta aroma vaniglia
90 gr di cioccolato fondente sempre al 70% 

in una pentola mescolare cacao maizena zucchero sale . aggiungere i tuorli e mescolare bene. sempre mescolando aggiungere a filo il latte in modo da non formare grumi. portare ad ebollizione per 30 secondi. dopodiché versare in una ciotola capiente ed aggiungere il burro il cioccolato a pezzetti o tritato e la vaniglia. mescolare bene coprire con la pellicola e lasciar riposare in frigo 3 ore.
una volta freddo versarlo sul dolce preparato prima

  • Copertura alla panna
2 cucchiai di zucchero a velo (non l'ho usato)
300 gr di panna da montare

montare la panna e stenderla a cucchiaiate o con sac a poche sulla crema a cioccolato. 

e se.....


...vi avanza un po' di impasto per il dolce al cioccolato crema e panna...lo strato di biscotti deve essere sottile cosa che non ho fatto allora mi è avanzato il resto, mi dispiaceva non utilizzarlo allora...ho imburrato uno stampo per plum cake e versato il composto al cioccolato. fatto cuocere circa 30 minuti. una volta freddo ho continuato come da ricetta con la crema al cioccolato e la panna...davvero molto buono!!!

8 marzo 2014

Cestino con robiola noci e salsa ai lamponi per UnLampoNelCuore


Oggi sabato 8 marzo, oltre 300 fooblogger sosterranno con l'iniziativa “unlamponelcuore” il progetto “Lamponi di pace “ della  Cooperativa Agricola Insieme (COOP-INSIEME),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
Attraverso la pubblicazione di una ricetta a base di lamponi, i food blogger aderenti all'iniziativa si propongono di far conoscere la realtà nascosta dietro questi prodotti, il fine per cui la cooperativa è nata e le motivazioni che la sorreggono, in un gesto di solidarietà che dedica l'8 marzo al coraggio e alla forza delle donne di Bratunac.


tutte le informazioni sulla storia della cooperativa, sui criteri che ispirano le loro colture, sull'evoluzione del progetto sono qui COOP-INSIEME varie sezioni in cui è articolato il materiale. 


sono felice di partecipare a questo progetto che mi sta particolarmente a cuore. 
vi propongo una ricetta semplice e nel contempo particolare. un piccolo cestino di pasta brick, una sottile sfoglia molto croccante tipica della cucina araba, farcito con robiola che, con il suo delicato sentore acidulo, si sposa abilmente con il dolce sapore fruttato della salsa ai lamponi. a completare il tutto la croccantezza conferita dalle noci. ideale per un raffinato aperitivo accompagnato da un buon Bardolino.
Un grazie ad Umberto che mi ha suggerito l'abbinamento con la robiola e guidata (con immensa pazienza) :)

ricetta per due cestini:

pasta brick due quadrati o cerchi della dimensione di 10x10 o 10 diam. circa
100 gr di robiola
2  noci
per la salsa
1 vaschetta di lamponi
2/3 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale....molto piccolo

se non avete trovato la pasta brick vi consiglio questa ricetta
sovrapporre i due fogli di pasta brick spennellandoli con del burro fuso o poco olio evo. adagiarli in una teglia per muffin leggermente oliata e dare la forma a cestino. se tende a cadere la pasta verso il centro fate una palletta di carta argentata e infornate a 180° per circa 10 minuti. 
nel frattempo prepariamo la salsa. ho frullato leggermente i lamponi e in un padellino antiaderente li ho fatti cuocere con lo zucchero finché si forma una sorta di sciroppo.  passarli al setaccio per eliminare i semi. 
riempire il sac a poche con la robiola. una volta raffreddati i cestini farciteli con la robiola  e con un cucchiaio versare un po' di salsa di lamponi. guarnire con mezzo gheriglio di noce, servire :)

6 marzo 2014

Canederlo ai gamberi con fondo di telline


con estremo ritardo....vi pubblico pian piano la cena del 24 dicembre :) si comincia con gli antipasti. questa è la prima ricetta di sette...devo dire che mi ha stupita molto, non pensavo fosse così buono! di solito si preparano con lo speck e pensavo che usare i gamberi fosse un po' azzardato...invece :) mi sono orientata su questa ricetta trovata nel blog tra pignatte e sgommarelli modificandola per le mie esigenze :) 

per circa 10/12 canederli:

300 g di pane raffermo tagliato a dadini di circa 1 cm di lato.
300 g di gamberi puliti tagliati a pezzetti piccoli
3 uova
200/250 gr di latte
60 gr di farina
2 cucchiai circa di prezzemolo tritato (io non ho potuto inserirlo)
sale 
per il condimento:

400 gr di telline
1 spicchio d'aglio
5/6 cucchiai di olio evo
sale se occorre
prezzemolo tritato se piace

tagliare il pane a dadini. pulire i gamberi togliendo bene il filetto nero e tagliarli un po' piccoli. sbattere le uova e il latte con il sale ed unirlo al pane raffermo. mescolare per bene e lasciar riposare almeno 2 ore o più. il pane deve assorbire tutto il liquido. passato il tempo di riposo unire i gamberi, il prezzemolo e la farina. mescolare bene finché il composto non risulti omogeneo. far riposare per mezz'ora circa e formare i canederli. devono avere un diametro di circa 8 cm i miei sono leggermente più piccoli, compattarli bene in modo che mantengano la forma. se l'impasto risulta troppo appiccicoso bagnarsi leggermente le mani, così si lavorano meglio. potreste passarli nella farina prima di metterli a riposo, io ho saltato questo passaggio e li ho lasciati in frigo dalla sera prima, si sono assestati bene. 

a parte in una pentola molto capiente preparare un brodo di pesce o vegetale. evito quello di dado perché non lo preferisco ma se volete va bene anche quello, eviterei solo quello di carne ovviamente. il brodo di pesce l'ho preparato con lo scarto di 4 orate 1 cipolla 2 coste di sedano 2 carote olio evo. una volta cotto filtrare per bene il brodo e cuocere i canederli tutti insieme poco prima di servirli per circa 15 minuti. 

nel frattempo preparare il sugo alle telline che avete lasciato spurgare in acqua salata. in una padella far rosolare l'aglio con l'olio evo, se volete anche peperoncino senza esagerare altrimenti coprite i sapori. aggiungere le telline e coprire subito con un coperchio, smuovendo un po' la padella. appena le telline si aprono togliere dal fuoco e lasciare a parte.

i 15 minuti dovrebbero essere passati....allora...scolare per bene i canederli, magari aiutandosi con una schiumarola e sistemarli sul guscio della capasanta o in un piatto, meglio se concavo, versarci sopra un po' di sugo e qualche tellina, aggiungere prezzemolo fresco tritato se piace, servire. 

21 gennaio 2014

Rekakat e pasta Brick


ricetta libanese presa da La Cucina Italiana

questa che vi propongo è una ricetta molto veloce e semplice....se trovate la pasta brick o la phillo...quasi un miraggio dalle mie parti!!! infatti ho dovuto armarmi di pazienza infinita e fare la brick da me...fortunatamente ne è valsa la pena. un antipasto o stuzzichino, magari da accompagnare con una bella birra artigianale, molto fresco e dal sapore pungente grazie alla feta e alla menta. cominciamo dalla pasta brick...non è un'impresa impossibile anzi...preferisco fare questa anziché la pasta phillo, almeno non bisogna stenderla a mano fino a farla diventare trasparente...funziona un po' come per le crepes ma se possibile ancora più semplice. 

Pasta Brick:
  • 120 gr di semola di grano duro
  • 220 gr di acqua 
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 pizzico di sale
miscelare bene la semola con l'acqua aggiungere l'olio e il pizzico di sale e lasciar riposare per 1 ora. Mettere una padella antiaderente su una casseruola dello stesso diametro con acqua bollente. in pratica la pasta brick si cuoce a bagnomaria. con un pennello distribuite la pastella nel padellino e cuocere per 2'. appena comincia a staccarsi togliere il foglio di pasta brick con l'aiuto di uno stecco di legno o una spatola. conservare coperti con pellicola altrimenti si seccano

Rekakart circa 20 pezzi:
  • 250 gr di feta
  • 20 fogli di pasta brick (piccoli, altrimenti 10 e li dividete a metà)
  • 1 uovo
  • un ciuffo di menta fresca 
  • burro 
  • olio di semi di arachidi
lavare e tritare finemente la menta. aggiungerla alla feta sbriciolata ed amalgamateli bene. aggiungere l'uovo e mescolare bene. fondere una noce di burro e spennellare il foglio di pasta brick. a metà foglio stendere una parte di ripieno dandogli la forma di un sigaro...magari potreste usare la sac a poche viene preciso ed è veloce farcirli....ora viene la parte difficilissima da spiegare e facilissima da fare ;) ci provo eh seguitemi bene....avete una striscia lunga di pasta messa in verticale davanti a voi...i lati lunghi vanno ripiegati verso l'interno, coprono anche un po' il ripieno. piegare verso il centro sovrapponendo i lembi di brick ed arrotolare. fatto...rosolarli in una padella antiaderente larga con 2 o 3 cucchiai di olio, rigirandoli per 2 o 3'. servire caldi







Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...