16 dicembre 2012

Panettone con gocce di cioccolato


cominciano le preparazioni natalizie...per chi come me non ha ancora il lievito madre una ricetta per il panettone classico con lievito di birra...certo la differenza c'è ma è molto meglio di quello comprato! Grazie come al solito a Morena che nel suo blog Menta & cioccolato pensa un po' a tutti!!! sempre da lei trovate anche la ricetta del panettone classico con il lievito madre uvetta e canditi.

Dosi per due panettoni da 750 gr:


tutti gli ingredienti che occorrono:

95 gr di acqua
6 gr di Lievito di Birra Fresco
180 gr di zucchero
70 gr di tuorli
270 gr di uova intere
150 gr di Burro morbido
3 fialette aroma arancia
3 fialette aroma limone
1/3 di bacca di vaniglia
7 gr di sale
400 gr di gocce di cioccolato (ho eliminato uvetta e canditi messo tutto gocce)



1° impasto 

20 gr di acqua
3 gr di lievito di birra fresco
1 gr di zucchero
30 gr di farina

impastare bene il tutto e lasciar lievitare al caldo per circa 1 ora.

2° impasto (dopo circa 1 ora)

Impasto precedente
10 gr di tuorlo d'uovo
27 gr di acqua
55 gr di farina
4 gr di zucchero

impastare bene tutti gli ingredienti e lasciar lievitare ancora 1 ora.

3° impasto (sempre dopo circa 1 ora o 1 e mezza)

Impasto precedente
50 gr di acqua
10 gr di tuorlo
100 gr di farina
3 gr di lievito
5 gr di zucchero

Impastare ancora per bene e mettere di nuovo a raddoppiare per circa un paio d'ore.

4° impasto (dopo 2 ore)

Impasto precedente
500 gr di farina
50 gr di tuorli
270 gr di uova
170 gr di zucchero
150 gr di burro
fialette
vaniglia
7 gr di sale
400 gr di gocce di cioccolato ( il cioccolato in scaglie non va bene rompe la maglia glutinica) 

in una ciotola capiente inserite l'impasto precedente, le uova e i tuorli metà zucchero e la farina lasciandone da parte 3 cucchiai. impastare bene finchè non diventa un composto bello omogeneo. aggiungere il resto dello zucchero e gli aromi. ora bisogna incordare...a me si è incordato all'istante! prendere i semini di vaniglia che gratterete dalla bacca ed inserirli nel burro (un suo trucco per non sprecarli). unire il burro all'impasto poco alla volta aiutandosi con la farina messa da parte. aggiungere il sale e incordare di nuovo. aggiungere le gocce di cioccolato e impastare in modo che si distribuiscano bene nell'impasto. dividerlo in due e lasciarlo riposare in una placca leggermente infarinata per circa 40 minuti. formare delle palle usando il metodo della pirlatura e mettere l'impasto nelle forme. coprire con la pellicola e lasciar lievitare finché arrivano al bordo. ci vuole un bel po' di tempo...a me hanno impiegato tantissimo ( circa 6/7 ore), li ho messi a lievitare a tarda sera e cotti il mattino dopo. con una lametta o taglierino (ho usato quello...era nuovo però) unto di burro fare i tagli come in foto (magari anche più grandi!) inserire un pezzetto di burro in ogni taglio e infornare per 40 minuti circa a 175° (io a 180°) se colora troppo coprite con la carta argentata.  farlo raffreddare mettendolo a testa in giù...li ho infilzati con dei ferri da calza e tenuti sospesi tra pentole alte. per conservarli avvolgeteli nella pellicola...abbondante pellicola!!! prima di mangiarli li ho riscaldati un attimo...erano squisiti!
Per la decorazione ho usato cioccolato fuso spalmato sulla calotta del panettone e stelline in pasta di zucchero. 

26 novembre 2012

...e Natale sia..


come si fa???

300 gr di cioccolato fondente

sciogliere il cioccolato e versarlo nello stampo fino all'orlo. lasciar solidificare in frigo e montare l'albero dal pezzo più piccolo al più grande. et voilà un alberello 3d tutto da mangiare :)




26 ottobre 2012

Crostata frangipane


una crostata molto particolare...ricorda anche un po' il cheesecake per via del formaggio. visto questa goduria nel sito Olio&Aceto  ! Grazie Fabi!!!!

ingredienti:
per la frolla:
crema al formaggio:

  • 200 gr di formaggio ricotta
  • 100 gr di zucchero
  • (originale prevedeva 80 gr di fragole, non ho messo frutta nella farcia)
per la crema frangipane:

  • 50 gr di farina di mandorle (originale mandorle pelate)
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 1/2 uovo
  • 15 gr di maizena
per decorare:

  • 120 di panna
  • pesche e uva bianca e nera (originale fragole)



per la frolla:
unire in un recipiente tutti gli ingredienti ed aggiungere il burro fuso lentamente. appena si compatta coprire con pellicola e far riposare in frigo almeno 30 minuti. stenderla e foderare uno stampo per crostata precedentemente imburrato e infarinato. coprirla con carta forno e cuocere per 10 minuti a 180°.

crema al formaggio:
con le fruste frullare il formaggio con lo zucchero finché diventa una crema liscia. 

crema frangipane:
montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e sempre lavorando con le fruste elettriche unire le mandorle tritate poco per volta e la maizena.

coprire la frolla con la crema al formaggio e sopra la frangipane cercando di fare degli strati omogenei. cuocere in forno per 25 minuti a 180°.
lasciar raffreddare, montare la panna e decorare la crostata usando anche la frutta fresca tagliata  fette. è sempre utile spruzzare la frutta (le pesche in questo caso) con del limone in modo che non anneriscano. servire ben fredda!

23 ottobre 2012

Frittelle di mele


quanto zucchero!!!! ricetta vista qui.
ingredienti:

  • 160 gr di farina 
  • 200 ml di latte
  • 2 uova
  • 1 bustina di vanillina o semini della bacca di vaniglia
  • 30 gr di zucchero
  • un pizzico di sale
  • succo di un limone
  • 2 o 3 mele (ho usato le deliziose)
sbattere bene i tuorli con il latte ed incorporare a pioggia vanillina sale e farina. mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, senza grumi. montare bene a neve gli albumi aggiungendo lo zucchero. unirli molto delicatamente al composto. sbucciare la mela ed eliminare il torsolo. tagliarla a fette non troppo sottili, spruzzarle con il limone in modo da non farle annerire. scaldare l'olio, quando arriva a temperatura, deve essere ben caldo,  immergere le fette di mela nella pastella e friggere da entrambi i lati. adagiarle su carta assorbente, cospargerle di zucchero a velo e servire. 

11 ottobre 2012

Muffin al cioccolato e gianduiotti


 ricetta presa da Il menù di Angela con una piccola modifica...non avevo gocce di cioccolato ma gianduiotti...si è rivelata una scelta meravigliosa, non cambierei mai i gianduiotti con le gocce ora ;)

in una ciotola mescolare tutte le polveri quindi, farina zucchero lievito vanillina e cacao. in un'altra mescolare i liquidi quindi il latte l'olio e l'uovo ed aggiungere il pizzico di sale. unire i due composti mescolando bene ed aggiungere i gianduiotti tagliati a pezzi (3 pezzi da ogni gianduiotto almeno). versare il composto nelle formine per muffin. cuocere a 200° per circa 10 minuti. nel mio forno ho impiegato 15 minuti ma è un po' lento. l'interno resta umido e morbido anche grazie al gianduiotto. 





24 settembre 2012

Macarons di Maurizio Santin


di nuovo macarons...questa volta di Maurizio Santin. un solo consiglio...raddoppiate le dosi e disegnate cerchi da 3 cm di diametro sul rovescio della carta forno almeno vi assicurate macarons grandi e tutti uguali...i miei erano mignon!!!

125 gr di farina di mandorle 
225 gr di zucchero a velo
120 gr di albumi vecchi di almeno 2 giorni
60 gr di zucchero semolato
qualche goccia di limone...diciamo 6 
colorante a piacere


setacciare molto bene la farina di mandorle e lo zucchero a velo. montare gli albumi con le gocce di limone, quando cominciano a gonfiarsi bene aggiungere poco alla volta (io lo divido in 3) lo zucchero semolato. In questa fase si può aggiungere anche il colorante, oppure lo fate dopo se volete più colori. La meringa deve essere ben soda. Aggiungere la farina setacciata con lo zucchero a velo, incorporarli delicatamente, con un movimento dal basso verso l'alto, in modo da non smontare la meringa. continuare a spatolare in modo da togliere le bolle d'aria finché il composto non cade a nastro lentamente. è importante che non diventi troppo fluido. riempire una sac a poche con il beccuccio tondo  dal diametro di circa 1 cm e su carta forno formare tanti dischetti dal diametro di 3 cm. distanziateli bene perché tendono ad allargarsi un po'. sbattere un po' la teglia sul tavolo per assestarli. Lasciar asciugare almeno 1 ora. Deve formarsi una patina che non si attacca alle dita. Se li infornate ancora umidi si spaccano. Cuocere in forno riscaldato a 150° per circa 13 minuti ripiano centrale con una teglia vuota sulla base del forno. Lasciar cuocere 5 minuti ed aprire un po' il forno per far uscire l'umidità, richiudere e lasciar cuocere per i restanti minuti. Staccarli dalla carta forno quando sono ben freddi.
Farcire il giorno dopo e comunque un giorno prima di mangiarli. 

ho usato la ganache al cioccolato fondente. Vi rimando al vecchio post perchè le ganache sono le stesse :)


21 settembre 2012

Pizza di scarole


tipico piatto della tradizione campana...la pizza di scarole...
le dosi sono indicative...dovreste regolarvi un po' perché non posso sapere con precisione quanta acqua prende la farina oppure quanto grandi sono i cespi di scarola...

dosi per 2 pizze grandi
impasto pizza:
1 cubetto di lievito 
acqua tiepida q.b
circa 30 gr di sale fino

sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida o temperatura ambiente. formare la fontana di farina sulla spianatoia. versare al centro il lievito sciolto e circa 400 gr di acqua. cominciare a raccogliere la farina pian piano in modo da formare un panetto se occorre aggiungere altra acqua. se l'impasto risulta troppo appiccicoso aggiungere farina. deve essere lavorato a lungo cosi la farina assorbe bene l'acqua e diventa un panetto molto elastico e morbido. aggiungere il sale a metà lavorazione. il sale non deve entra
 re in contatto con il lievito, quindi lo aggiungiamo dopo quando il lievito è già stato assorbito. se avete un impastatore è molto più semplice il procedimento....mettete la farina nella ciotola, gancio ad uncino e aggiungete l'acqua. lasciate lavorare a velocità media finché l'impasto non si stacca dalle pareti e si aggroviglia al gancio ;) .
lasciar lievitare almeno 1 ora e 30 minuti in una ciotola coperto con la pellicola o sulla spianatoia coperto sempre da pellicola e uno strofinaccio pulito o..come facevano anticamente...con una coperta di lana...copertina magari :) se lo preparate un po' in anticipo passato quel tempo date un'altra impastata al panetto...poi lasciar lievitare ancora 1 ora e 30 il risultato è migliore. durante la lievitazione preparate il ripieno. 


ripieno:
4 cespi grandi di scarola liscia 
capperi una bella manciata (circa 80 gr)
10 acciughe sott'olio 
200 gr di olive nere di gaeta o le greche
1 spicchio di aglio
1 peperoncino (o quanto preferite)
sale olio

mondare e lavare le scarole, metterle in uno scolapasta a gocciolare un po'. in un tegame abbastanza capiente far imbiondire l'aglio nell'olio (siate generosi). aggiungere il peperoncino e le acciughe in modo che si sciolgono un po'. unire le scarole (anche se non sono asciutte va benissimo). coprire con un coperchio in modo che appassiscono prima. aggiungere le olive denocciolate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e i capperi passati sotto l'acqua corrente per togliere il sale in eccesso. mescolare in modo da amalgamare i sapori, aggiustare di sale se occorre e spegnere i fuochi. 
stendere una parte dell'impasto in una teglia unta con olio. non deve essere troppo sottile altrimenti non regge il ripieno all'interno...diciamo un cm circa giusto per darvi un riferimento :) coprite con le scarole, bisogna fare attenzione a prendere tutto...olive capperi sughetto mi raccomando eh...chiudete con un'altro strato di impasto. pizzicate i bordi per bene e infornate a 200° per 30/40 minuti. deve assumere un bel colore dorato sopra e sotto...alzate la pizza da un lato per controllare il fondo e se non è ancora cotto la spostate al ripiano più basso del forno per gli ultimi minuti di cottura. 


15 settembre 2012

Pasta e patate


Oggi condivido con voi il mio piatto preferito…

Ingredienti per 2:
150 gr di pasta mista o tubetti grandi
2 patate medie
1 costa di sedano
¼ di cipolla bianca o dorata
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
Olio evo
 Sale e pepe qb


In una pentola alta e abbastanza capiente, far soffriggere leggermente la cipolla tagliata a fette nell’olio evo, circa 4/5 cucchiai.  Sbucciare le patate lavarle e tagliarle in 4 pezzi. Aggiungetele all’olio e alla cipolla, farle soffriggere 2 minuti mescolando con un cucchiaio di legno ed aggiungere acqua fino a coprirle, magari due dita sopra le patate. Unire il concentrato di pomodoro e la costa di sedano. Lasciar cuocere finché le patate sono cotte, deve entrate la forchetta. A questo punto abbassate la fiamma e con un mestolo forato raccogliete le patate e con la forchetta le schiacciate, direttamente sul mestolo. Non frullate, nemmeno con il frullatore ad immersione, non deve essere un composto sottile ma grossolano. Riportare a bollore, se occorre aggiungere altra acqua perché la pasta non va “assolutamente” cotta a parte. È importante che l’acqua copra la pasta ma non di molto. Il risultato come vedete in foto è un piatto molto cremoso, quindi meglio aggiungere pian piano altra acqua calda che doverla togliere e rischiare di buttare gran parte del condimento. Vi avverto…spesso si attacca…e lasciatela attaccare almeno un po’ altrimenti perdete il meglio :) basta non esagerare!!!! Vi consiglio un’abbondante spolverata di parmigiano, un pizzico di pepe e un buon vino rosso! 

10 settembre 2012

Pollo con patate pomodorini e cipolla



Ci credete che per anni ho odiato questa ricetta…tanto che mia madre mi cucinava a parte. Loro questo pollo così colorato io una coscia anemica al vino bianco con cipolla e carote che a pensarci ora…beh mi vien voglia di rimangiarla, non era affatto male a parte il colore ovviamente. Comunque niente a che vedere con questo…l’ho mangiato per la prima volta due settimane fa ed ieri l’ho rifatto…non potevo non condividere…diciamo cosi ma la verità è che mi è piaciuto troppo! È di una semplicità disarmante…se riuscite a sbucciare una patata e dividere un pomodorino in due senza fare danni…è la ricetta che fa per voi! Ah dimenticavo…potete aggiungere anche melanzane zucchine e peperoni il risultato è sempre strepitoso e il procedimento…sempre lo stesso dovete solo tagliare!


Per due:
Due cosce di pollo ruspante
8 pomodorini ciliegino
2 patate grosse
Mezza cipolla
Sale
Pepe (non si nota vero?)
Prezzemolo

Mettere le cosce di pollo intere o a pezzi in una teglia da forno antiaderente o rivestita di carta forno . aggiungere le patate tagliate a pezzi non troppo piccoli i pomodorini tagliati a metà, la cipolla a fette non troppo sottili e un po' di prezzemolo. Salare e pepare. Non si aggiunge olio. Cuocere al forno per circa 45 minuti finché non è bello dorato. tutto qui :)

30 agosto 2012

Polpettine di sgombro...finger food


 piccole polpette molto gustose abbinate ad una salsa simile alla maionese ma più fluida...direi leggera almeno per quanto riguarda la consistenza, dona freschezza e soprattutto la consiglio se preferite mangiarle fredde cosi non risultano secche. 

ingredienti per circa 15 polpettine 
far sgocciolare bene i filetti di sgombro. strizzare il pane messo precedentemente in ammollo e unire in una terrina tutti gli ingredienti. impastare bene, il composto non deve risultare asciutto quindi se occorre aggiungere altro albume leggermente. non consiglio l'uso del mixer perchè a me non piace l'impasto molto fine per le polpette. formare le polpette, passarle nel pane grattato e friggerle in olio ben caldo fino a doratura.


salsa di accompagnamento
  • 2 tuorli
  • Il succo di mezzo limone
  • Olio qb per ottenere una maionese non molto soda ma morbida
  • 2 foglioline di menta
  • Sale qb

Unire i tuorli e il succo di limone, aggiungere un pizzico di sale ed emulsionare con il frullatore ad immersione aggiungendo l’olio evo a filo. 



21 luglio 2012

Tortino di riso ai fiori di zucca


I colori di questo piatto sono proprio estivi...periodo di pacchi e pulizie per un trasloco tanto aspettato. adesso c'è bisogno di una vacanza rilassante...non vedo l'ora! in questo periodo ho cucinato poco, un po' per il caldo che è quasi insopportabile un po' perchè non ho avuto nemmeno il tempo, ma qualche piatto carino l'ho preparato...come questo tortino ad esempio :) buono e scenografico :)

per 4 tortini:

  • 400 gr di riso Arborio o Vialone nano 
  • 100 gr di pancetta dolce tagliata a dadini o striscioline
  • 4 zucchine piccole
  • circa 20 fiori di zucca per il risotto più quelli per foderare gli stampi (4 o 5)
  • mezza cipolla
  • una mozzarella di bufala da 250 gr 
  • burro 1 cucchiaio per mantecare
  • 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
  • olio 6 cucchiai
  • pepe se piace
  • brodo vegetale 
  • 4 stampi di alluminio, io uso quelli per babà ma vanno bene anche gli usa e getta ma state attente alle porzioni perchè sono più piccoli.



preparate una pentola di brodo vegetale...io ho usato il dado in verità ;) tagliate le zucchine a pezzetti ed eliminate gli eventuali semini. in un tegame per risotti far imbiondire leggermente la cipolla insieme all'olio e alla pancetta. a fuoco molto dolce in modo da non bruciare. aggiungere il riso e le zucchine a pezzetti. far tostare bene il riso e cominciare a cuocerlo aggiungendo un mestolo colmo di brodo caldo ogni volta che occorre. non mescolare ma muovere il riso scuotendo la padella, se mescolate si attaccherà. Quasi a fine cottura aggiungere i fiori di zucca spezzettati. Mantecare con burro e parmigiano. Foderare gli stampi imburrati con i fiori di zucca lavati e asciugati bene altrimenti non aderiscono. Partire dal bordo alto e lasciare metà fiore fuori dallo stampo. si comincia da sopra cosi la parte verde del fiore è coperta da quella arancione.   i fiori devono aderire allo stampo. Versare un po’ di riso qualche cubetto di mozzarella altro riso altra mozzarella riso...chiudere con un altro fiore di zucca infornare per pochi minuti servire caldo.



27 giugno 2012

Le Macine


fa caldo...ed è da pazzi accendere il forno...confesso li ho fatti qualche settimana fa quando ancora si sentiva dire....ma quando arriva il caldo???...ora si sente l'esatto contrario! mai una volta che siamo contenti...allora accendiamo il condizionatore...vabbè anche un semplice ventilatore va bene e consoliamoci con questi biscotti che sembrano nati per essere inzuppati nel latte ma sono ottimi anche sgranocchiati senza inzuppo!!! oppure se proprio il latte non vi piace, del te'non volete saperne ma l'inzuppo lo volete fare ugualmente...provate con l'acqua...io li adoroooooo inzuppati nell'acqua! dai non sono matta...provate!

ricetta del mulino...indovinate quale...:


  • 500g di farina 00 per dolci e sfoglie Rossignoli Molini
  • 50g di fecola
  • 150g di zucchero a velo
  • 100g di burro o anche margarina
  • 100g di margarina o anche burro
  • 1 uovo
  • 5 cucchiai di panna
  • aroma vaniglia (1 bustina vanillina)
  • una bustina di lievito
  • un pizzico di sale
Fare la fontana con la farina e mettere la centro tutti gli ingredienti lavorarli velocemente fino ad ottenere un impasto liscio.è molto morbido ma se aggiungente farina si induriscono troppo i biscotti.  stendere una sfoglia alta 7 mm circa e con un bicchiere infarinato sull'orlo, tagliare i biscotti. per il cerchietto centrale ho usato una punta per il sac a poche, anche una cannuccia va bene :)
Cuocere in forno a 180° C per 10-15 minuti, su una teglia imburrata.



12 giugno 2012

fusilli lunghi al cavolfiore


per due persone:
180 gr di pasta formato fusilli lunghi
1/4 di cavolfiore medio (mezzo se troppo piccolo)
100 gr di pecorino grattugiato
pepe
cipolla
olio


bollire o cuocere al vapore il cavolfiore lasciandolo leggermente croccante. in una padella soffriggere la cipolla nell'olio (4 cucchiai circa) aggiungere il cavolfiore fatto a pezzetti piccoli. lasciar cuocere un po'. salare e spegnere la fiamma. frullare il tutto aggiungendo il pecorino, rimettere in padella. lessare i fusilli e saltarli nel "pesto" di cavolfiore aggiungendo una generosa spolverata di pepe (rosa o bianco sono l'ideale, più delicati). servire calda :)

25 maggio 2012

Zuccotto alle fragole


da Peccati di Gola di Montersino ho un po'modificato la ricetta del suo zuccotto toscano. ci tengo a precisare che per le creme ho usato la sua ricetta di meringa all'italiana senza modifica che ho mescolato usando proporzioni diverse alla crema pasticcera (ricetta classica) e la panna montata. quindi...se volete la sua ricetta di zuccotto...beh non è questa :) ma se volete mangiare un dolce buonissimo e leggerissimo e freschissimo beh, non vi resta che accendere il forno!

Ingredienti:
Pan di Spagna (uova farina00 zucchero fecola vaniglia)
Crema pasticciera (tuorli latte zucchero fecola vaniglia)
Meringa italiana (albumi zucchero acqua)
Salsa di fragole (fragole zucchero limone limoncello facoltativo)
Panna
Fragole 
Scaglie o riccioli di cioccolato fondente (si può evitare)

                                              

Pan di spagna per due tortiere da 18 cm (Montersino):
250 gr di uova intere (sono circa 5 uova)
175 gr di zucchero
50 gr di fecola di patate 
1 bacca di vaniglia bourbon (oppure vaniglia in polvere)

imburrare ed infarinare gli stampi. in un pentolino scaldare le uova intere con lo zucchero e la vaniglia. devono raggiungere la temperatura di 45° , io non ho il termometro quindi mi sono regolata con il tatto...composto caldo intenso. accendere il forno a 190°C per prepararlo alla cottura.  se avete una planetaria versate il composto in questa e con la frusta montata le uova fino a renderle chiare e spumose. se non l'avete si usa tranquillamente il frullino...montano in breve tempo vi stupirete. aggiungere a mano con una spatola le farine e il lievito setacciati. bisogna essere delicati. versare subito nelle tortiere e cuocere in forno statico ripiano centrale 190° per 20 minuti. lasciar raffreddare e metterlo in frigo o in congelatore per 10 minuti almeno prima di affettarlo per lo zuccotto...cosi è più facile avere delle fette precise :) non congelatelo però che bisogna farlo anche dopo.

Crema pasticciera:

4 tuorli
150 gr di zucchero
60 gr di fecola di patate o amido di mais
mezzo baccello di vaniglia (anche in polvere ma non è la stessa cosa)
500 ml di latte

montare bene i tuorli con lo zucchero. aggiungere l'amido di mais. una volta amalgamato aggiungere il latte tiepido a filo mescolando sempre. cuocere a fuoco medio basso. lasciar raffreddare mescolando spesso oppure coprire la crema con della pellicola facendola aderire alla crema. evitate cosi di formare la pellicina.

Meringa Italiana per 750 gr di meringa (Montersino)

400 gr di zucchero
100 gr di acqua

250 gr di albume
100 gr di zucchero

far sciogliere i 400gr di zucchero nell'acqua. cuocere a fiamma alta fino a raggiungere 121° senza termometro è dura, l'ho fatto bollire finché non è diventato chiaro ma è meglio usare il termometro. nel frattempo montare gli albumi con lo zucchero. quando sono quasi montati aggiungere a filo lo sciroppo senza fermare mai le fruste (o la planetaria). continuare a montare finché non raffredda.  coprire la meringa con la pellicola a contatto e riporre in congelatore se non si utilizza subito. 

Salsa di fragole 

300 gr di fragole 
zucchero 
limone
limoncello 1 bicchierino (facoltativo)

tagliare le fragole a pezzi. aggiungere qualche cucchiaio di zucchero ed il succo di 1 limone. regolarsi come per la macedonia. lasciare almeno 3 ore in frigo in modo che si formi un delizioso sughetto che useremo per il bagno. dopo aver composto l'intero dolce frulliamo le fragole ed otteniamo una salsa leggermente aspra che con la meringa notoriamente dolce crea un contrasto molto  piacevole :)



Semifreddo alla vaniglia (proporzioni mie)

200 gr di meringa italiana
200 gr di crema pasticciera
400 gr di panna montata

mescolare bene tutti gli ingredienti coprire con la pellicola e mettere da parte

Semifreddo alla panna con fragole (proporzioni mie)

300 gr di meringa
600 gr di panna montata
500 gr di fragole fatte a pezzetti

mescolare le due creme infine aggiungere le fragole molto delicatamente. 



Composizione:
affettare il pan di spagna, ogni fetta deve essere spessa quasi 1 cm. se fate dei mignon come i miei devono essere più sottili. foderare lo stampo per zuccotto con le fette di pan di spagna. riempire fino alla metà con il semifreddo alla panna con fragole. coprire con altro pan di spagna, schiacciare bene. aggiungere il semifreddo alla vaniglia. coprire con altre fette di pan di spagna e bagnarlo con il succo di fragole. congelare il tutto. il giorno dopo staccare lo zuccotto dallo stampo e decorare con la meringa italiana rimasta. dorare la meringa con il cannello...["io non l'avevo (mi mancano parecchie cose...nella speranza che qualcuno legga!!!) e siccome il mio zuccotto era mignon..ho usato l'accendino...eh beh si fa quel che si può! per me è un passaggio importante perché forma una leggera crosticina che contrasta molto con le creme ultra-soffici dell'interno :) si può fare anche al forno con il grill e infornare lo zuccotto quando la temperatura è molto elevata..l'ho fatto una volta ho sciolto tutto... la temperatura era bassa mi sono distratta quindi riproverò"] frullare le fragole rimaste e distribuirle sopra lo zuccotto. lasciare in frigo qualche ora e servire. molto più lungo e complicato scriverlo che farlo!!! si può preparare in anticipo e decorarlo anche la sera precedente. 

Con questa ricetta partecipo al contest di Olio&Aceto e Diario della mia Cucina


17 maggio 2012

Mafalde al pesto di fave e pancetta



ingredienti per due persone:
  • 180 gr di pasta formato mafalde
  • 150 gr di fave fresche sgranate (togliere anche la seconda buccia)
  • 30 gr tra pecorino e parmigiano
  • olio qb 
  • 100 gr di pancetta
  • trito di basilico timo prezzemolo maggiorana 
  • cipolla 
  • uno spicchio di aglio

preparare il pesto di fave, in un frullatore inserire 100 gr di fave, il pecorino e il parmigiano, un cucchiaio di trito aromatico lo spicchio di aglio (se piace) e olio quanto basta per ottenere una crema abbastanza liscia. conviene metterlo a filo l'olio in modo da non esagerare. in una padella soffriggere a fuoco molto dolce qualche fettina sottile di cipolla, aggiungere la pancetta tagliata a dadini. cuocere finché diventa croccante. aggiungere le fave rimaste (50gr) farle saltare un po' nei grassi, spegnere tutto ed aggiungere il pesto. cuocere le mafalde in abbondante acqua, scolare e saltarle nel sugo preparato. servire subito :)





16 aprile 2012

Crispelle cu' angiova e ricotta e...la pittola, l'intrusa

  La ricetta è presa da qui con una piccola modifica.


Ingredienti:
  • 500 gr di farina 00
  • 350 gr di latte
  • 20 gr di lievito di birra
  • 100 gr di acciughe salate o  sott'olio
  • 200 gr di ricotta fresca
  • sale
  • pepe
  • strutto per friggere 500 gr oppure olio di arachidi
  • acqua q.b.
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. In un recipiente capiente impastare bene la farina con il latte e lavorarlo bene per non formare grumi. aggiungere un pizzico di sale, circa la punta di un cucchiaino altrimenti diventa salato,  e con l'aiuto dell'acqua lavorare l'impasto a lungo fino al limite dello stato liquido. Ho impiegato circa 30 minuti. L'impasto deve essere molto soffice e appiccicoso, non ricordo purtroppo la quantità esatta di acqua che ho utilizzato ma intorno ai 600 gr, riempite un boccale con più o meno 600 gr di acqua e aggiungetela pian piano non tutta insieme, potrebbe aiutarvi già un po' ma non spaventatevi è molto più semplice quando le fate. Coprire la ciotola con una pellicola e un panno di lana, mettere a riposo in un posto caldo per 2 o 3 ore regolatevi anche con la temperatura, se fa caldo meno con il freddo di più. nel frattempo pulite le acciughe salate oppure fate scolare o assorbite con un foglio l'olio in eccesso delle acciughe sott'olio appunto e metterle da parte. in una ciotolina setacciare la ricotta con un colino a maglia stretta. Insaporirla con pepe e un pizzichino si sale se occorre. Trascorse le 3 ore portare l'olio a temperatura, deve essere bello caldo. Con le mani leggermente bagnate si  prende una piccola parte dell'impasto e si rotola l'acciuga dentro. Per quelle con la ricotta consiglio di darle prima una forma arrotondata e poi passarla nell'impasto. Fare attenzione  che siano ben chiuse altrimenti esce il ripieno. Friggere in due tempi per averle più croccanti. Le crispelle dovrebbero salire a galla appena si tuffano nell'olio caldo ma se vediamo che si colorano troppo e troppo presto è meglio abbassare un po' la fiamma.


Per la pittola:
  • capperi
  • acciughe
  • prezzemolo
  • olive nere
aggiungere all'impasto un trito grossolano degli ingredienti elencati, quantità a piacere senza esagerare, devono solo insaporire leggermente l'impasto. friggere a cucchiai in olio caldo. 

5 aprile 2012

Sigarette broccoli e olive



ricetta per due persone:
  • 180gr di sigarette o formato a piacere
  • 160 gr di broccoletti
  • 15 olive circa tra nere e verdi
  • 200 gr di pomodori pelati frullati.
  • 1 spicchio di aglio
  • olio evo q.b
  • due filetti di acciughe sotto sale o sott'olio (facoltativo)
Soffriggere uno spicchio di aglio in un po’ di olio evo. Aggiungere i broccoletti sbollentati. Farli saltare per qualche minuto, aggiungere due filetti di acciughe sotto sale o sott'olio se piacciono ed unire pelati e olive tagliate a pezzetti o comunque senza nocciolo. Portare a cottura, aggiustare di sale. Cuocere le sigarette in abbondante acqua salata. Saltare la pasta con il sugo preparato e servire.

17 marzo 2012

Anellini all'uovo in brodo


la foto non è tanto invitante ma vi assicuro che il piatto è buonissimo

ingredienti per 2 persone
  • 180 gr di pasta tipo anellini siciliani (in origine mezzi canneroni o "pasta di soldato" diceva mio nonno)
  • prezzemolo un ciuffetto fresco
  • 1/4 di cipolla piccola
  • 2 uova
  • 1,2 L di acqua circa (dovreste regolarvi come per un brodino)
  • sale qb
  • olio evo 4 cucchiai
  • parmigiano grattugiato e pepe se piace


in una pentola mettere a bollire l'acqua con 4 cucchiai di olio evo, la cipolla tagliata a fettine sottili e il prezzemolo tritato grossolanamente o lasciato intero. lasciate bollire per almeno 15 minuti. calare la pasta, salare e portare a cottura. in un piatto a parte sbattere l'uovo  e versarlo in pentola qualche minuto prima che finisca la cottura della pasta, oppure aprire l'uovo direttamente in pentola e sbattere velocemente con una forchetta.  mescolare bene servire ed aggiungere parmigiano e pepe se piace.

8 marzo 2012

Pane con lievito di birra


..il famoso ormai Making No-Knead Bread...

per una panella di circa 650 gr:
  • 455 gr farina 00 per pizze e focacce Molino Chiavazza  (originale farina forte)
  • 300/350 gr di acqua fredda
  • 1 gr di lievito di birra fresco (o 1 gr secco)
  • 3 gr di zucchero
  • 10 gr di sale
  • olio evo uno o due cucchiai per lucidare l'impasto
  • farina di semola

in un contenitore capiente mescolare la farina con lo zucchero ed aggiungere il lievito sciolto nell'acqua. mescolare con un cucchiaio di legno velocemente. quando si è amalgamato appena un po' aggiungere il sale e rimescolare per poco. il tutto dura circa 30 secondi. coprire con una pellicola e lasciar lievitare per almeno 12 ore. passato il tempo, prendere un panno pulito e spolverarlo con abbondante farina di semola. poggiare delicatamente l'impasto e formare le 4 pieghe unendo i lembi opposti dell'impasto al centro. capovolgere il panetto mettendo la parte aperta sotto. lucidare con poco olio, e chiudere il panetto nel panno lasciando lievitare 2 ore. mezz'ora prima che finisca la seconda lievitazione,  accendere il forno a 180° gradi inserendo all'interno anche la teglia per la cottura. la teglia non deve essere più grande del panetto e se ha i bordi alti con coperchio tanto meglio, altrimenti mettere la teglia del forno sul ripiano più alto. infornare per circa 30 minuti la crosta deve essere bella dorata. lasciare raffreddare in forno sulla grata. 
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