28 novembre 2011

il mio cheesecake cioccolato e pistacchi


un po' di storia...da wikipedia 
Il cheesecake, o dolce al formaggio è una torta fredda composta da un base di pasta su cui poggia un alto strato di crema di formaggio fresco zuccherato e trattato con altri ingredienti. La base può essere costituita da biscotti inumiditi di caffè, sciroppo o liquore, oppure da biscotti sbriciolati e poi reimpastati con l'aggiunta di tuorlo d'uovo o burro, oppure ancora la base può essere fatta di pan di Spagna o pasta frolla. I formaggi che si utilizzano per preparare la crema sono formaggi freschi e molto morbidi come la ricotta, il mascarpone o altro formaggio da spalmare. La ricetta è spesso arricchita con frutta fresca, frutta canditafrutta secca o cioccolato.
Il primo riferimento letterario, secondo Callimaco, è da attribuirsi a Aegimius, autore di un testo sull'arte di fare torte di formaggioCatone il censore nel De Agri Cultura cita la placenta, un dolce realizzato con due dischi di pasta condita con formaggio e miele e aromatizzata con foglie di alloro.
La torta di formaggio può essere generalmente classificata in due tipi principali: cotta e cruda. Ne esistono diverse varianti, realizzate nelle differenti nazioni in cui la torta è diffusa.

Stile Italiano

  • Nella cucina dell'antica Roma si preparava una torta ripiena di miele e ricotta. Alcune ricette richiedono foglie di alloro, che potrebbe essere stato usato come conservante.
  • I cheesecake italiani sono solitamente guarniti con: ricotta o mascarpone, zucchero, vaniglia e, talvolta, orzo in fiocchi e frutta candita.
  • Lo sfogghiu, o sfoglio, una specialità di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, viene realizzato con pasta frolla ripiena di tuma, zucchero, cioccolata e cannella.
  • Anche la cassata siciliana si può considerare una sorta di cheesecake italiano essendo ripiena prevalentemente di ricotta di pecora.

per uno stampo da plum cake:
100 gr di biscotti tipo digestive o semplici frollini
40 gr di burro fuso
200 gr di mascarpone
100 gr di panna da montare
50 gr di zucchero
3 cucchiai di pistacchi da tritare grossolanamente
100 gr di panna per la ganache
50/70 gr di cioccolato fondente


ridurre i biscotti in farina (si possono aggiungere anche le mandorle, le nocciole o pi pistacchi tritati. 1 o 2 cucchiai) aggiungere il burro fuso raffreddato. mescolare bene. coprire la teglia con la carta forno e formare la base del cheesecake utilizzando tutto il composto. mettere in frigo. in un pentolino riscaldare 100 gr di panna, quando è calda togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato fondente a pezzetti. mescolare bene in modo da scioglierlo tutto, lasciar raffreddare a temperatura ambiente. prendere una terrina mescolare il mascarpone con lo zucchero a velo ed aggiungere la panna montata. versare un po' di ganache sulla base di biscotti, mettere in frigo e lasciar rapprendere. fare uno strato di mascarpone utilizzandolo tutto, rimettere in frigo per qualche ora. quando si è rappreso per benino versare l'altra parte di ganache. cospargere di granella di pistacchi, servire ben fredda!

17 novembre 2011

bocconcini di frutta al cioccolato


una coccola di una bontà infinita!!! una lingua di gatto che avvolge uno spicchio di arancia  immerso nel cioccolato fondente. la dolcezza del biscotto, l'amaro del cioccolato e il sapore leggermente aspro dell'arancia....meraviglioso! l'idea è venuta sfogliando La Cucina Italiana...la ricetta originale prevede frutta secca e marzapani al posto dell'arancia al cioccolato.
ricetta (con circa 35 gr di albumi si hanno 8/10 pezzi)

10/12 pezzi di frutta mista a piacere (fragole, uva, arancia, ananas...)
100/150 gr cioccolato fondente 70% almeno
per le lingue di gatto tutto in parti uguali
1 albume circa 35 gr (pesare per conferma)
35 grvzucchero a velo
35 gr farina o maizena
35 gr burro


sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde. immergere la frutta nel cioccolato e metterla su un foglio di carta forno. l'arancia deve essere pelata al vivo. preparare le lingue di gatto. lavorare a pomata il burro con lo zucchero a velo aggiungere l'albume leggermente sbattuto, una volta amalgamato inserire la farina. su carta forno stendere il composto formando delle strisce lunghe circa 20 cm molto sottili. cuocere in forno a 180° per 5/6 minuti, quando cominciano a colorare i bordi sono pronti. appena fuori dal forno avvolgerle velocemente attorno al pezzetto di frutta, se si raffreddano non si possono piegare più. con il calore il cioccolato tende a sciogliersi di nuovo quindi bisogna essere veloci e attenti a non sporcarsi le dita altrimenti si lasciano le impronte come le mie sulla cialda :)
con questa ricetta partecipo a sFRUTTA l'inverno


11 novembre 2011

pasta al forno alla napoletana


ricetta tipica napoletana che cambia di casa in casa...è talmente ricco da diventare un ottimo piatto unico...a parole nei fatti non lo diventa mai...purtroppo!!!

per 2 persone

180 gr di ziti lunghi spezzati a mano (in foto sono penne ma non è la stessa cosa)
100 gr di ricotta fresca
200 gr mozzarella o provola

per il sugo (alcune ricette prevedono il ragù)
1 kg di pelati
olio
un pezzetto di cipolla

per le polpette:
100 gr carne tritata
mezzo panino raffermo
1 o 2 uova
parmigiano e pecorino qb per le polpette
pepe qb per le polpette
olio per friggere

formare delle polpette molto piccole, quanto una noce e friggerle in olio ben caldo. metterle su carta assorbente da parte. preparare il sugo facendo appassire leggermente la cipolla, toglierla dalla pentola ed aggiungere i pelati schiacciati o frullati. se avete la conserva di pomodoro fatta in casa ancora meglio. tagliare la mozzarella a fette o dadini e metterla a riposare in modo da farle perdere l'acqua. lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolare e condirla con parte del sugo. in una teglia da forno versare un po' di sugo e formare uno strato con metà dose di pasta. condire con le polpettine,  la mozzarella, la ricotta a pezzetti e una spolverata di parmigiano e pepe. coprire con un'altro po' di sugo e fare l'ultimo strato di pasta. si può terminare in due modi, in maniera semplice con sugo e parmigiano grattugiato per gratinare, oppure esagerando con gli stessi ingredienti messi nel mezzo....io ho esagerato!!!

8 novembre 2011

Crostata di lamponi con chibouste alla vaniglia di L. Montersino


difficile descrivere la bontà di questa crostata...la chibouste è una crema molto dolce ma con i lamponi forma un connubio perfetto! è stragolosa....

ricetta per 12 persone (teglia da 22cm)
 1 kg di pasta frolla
200 gr di lamponi (meglio il doppio)
gelatina neutra 

per la chibouste:
500 gr di crema pasticciera
8 gr di colla di pesce
1 bacca di vaniglia bourbon
300 gr di zucchero 
60 gr di acqua
175 gr di albumi

mettere in ammollo in poca acqua i fogli di colla di pesce. scaldare la crema pasticciera con la vaniglia ed aggiungere la colla di pesce ben strizzata. montare gli albuni con 100 gr di zucchero. in un pentolino fare cuocere l'acqua con 200 gr di zucchero e portali a 121°C, non deve cristallizzare quindi NON mescolare con utensili di ferro e tenere la fiamma sempre alta. versare lo sciroppo a filo sugli albumi continuando sempre a montarli con lo sbattitore o planetaria. aggiungere infine la crema pasticciera ancora calda.
cuocere la base della crostata in una teglia da 22 cm in forno a 180° per 15 minuti circa o secondo le vostre abitudini. una volta fredda riempire la base con i lamponi. la ricetta porta 200 gr ma non bastano, la base deve essere piena senza spazi vuoti...io non ce l'ho fatta purtroppo!!! spalmare uno strato di chibouste sui lamponi. completare coprendo la torta con altra chibouste dosata con la sac a poche formando tanti ciuffi lisci. dorare con il cannello o passarla al grill con temperatura molto alta per pochi secondi....ecco...io l'ho passata al grill...con temperatura non molto alta e sono spariti i ciuffi!!! ovvio!!! il sapore non cambia ma l'aspetto si...con i ciuffi è più carina!!! ultimo passaggio....mettere qualche ora in congelatore e lucidarla con la gelatina!



5 novembre 2011

Paccheri con calamari gamberi e cocco


un primo dal sapore molto delicato. ho usato calamari decongelati (non ho trovato altro) e non erano molto saporiti...purtroppo. l'accostamento pesce-cocco mi è piaciuto però.

da La cucina italiana ricetta per 4:
320 gr di pasta formato paccheri
175/200 gr di calamari
100 gr di code di gamberi (circa 200 gr interi)
4/5 pomodorini 
30 gr di cocco fresco (ne ho messo il doppio 60 gr)
erba cipollina 
olio evo
prezzemolo 
sale e pepe


pulire i calamari, tagliare i tentacoli a piccoli pezzi e le sacche ad anelli sottili. sgusciare le code di gambero eliminare anche il budellino e ridurle a tocchetti. lessare i paccheri in abbondante acqua salata. nel frattempo in una padella a fiamma bassa stufare i tentacoli e gli anelli con l'olio evo, un mestolo di acqua di cottura dei paccheri il cocco tagliato a fettine sottili (con il pelapatate) e qualche filo di erba cipollina sminuzzato. dopo circa 3 minuti aggiungere le code di gambero e un'altro mestolo di acqua. tagliare a dadini i pomodorini e tritare il prezzemolo. scolare ed unire i paccheri...far andare a fuoco vivace per ridurre un po' il sugo. completare con i pomodori ed il prezzemolo tritato.
in foto non c'è il sughetto (che è abbondante)....ma quel piatto è stato usato solo per la foto...ecco mi dispiaceva buttare tutto!!!! :)

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