28 ottobre 2011

Pizza di gallette


nasce come un dolce povero...invece vedremo che non lo è affatto almeno per le calorie!!! ai tempi di mia nonna le gallette si vendevano "sfuse"....mia madre le trovava ancora negli anni 80 e portavono sopra la scritta "petit"...ora non si trovano facilmente o almeno non come quelle. si possono usare gli oro saiwa che hanno la stessa identica forma ma si bagnano troppo. inutile dire che è il mio dolce preferito...

base di 4x6 biscotti
500 gr di biscotti secchi tipo oro saiwa
crema pasticcera
crema al cioccolato
vermut (scriviamolo in italiano visto che un italiano l'ha inventato!!)


crema pasticcera
3 tuorli
2 cucchiai colmi di farina  (pienissimi)
2/3 cucchiai di zucchero 
500 ml di latte
montare tuorli e zucchero, aggiungere la farina poco alla volta alternandola al latte se serve. aggiungere tutto il latte cercando di non formare grumi. aromatizzare con buccia di limone o un pezzetto di bacca di vaniglia. versare il tutto in un pentolino e cuocere mescolando sempre a fiamma medio/bassa. una volta addensata spegnere e lasciar raffreddare magari coperto con una pellicola per non far formare la pellicina. se occorre aggiustare di zucchero.

crema al cioccolato

2 cucchiai colmi di farina
2 cucchiai colmi di cacao amaro (circa 35 gr mezzo pacchetto piccolo)
3 cucchiai di zucchero
500 ml di latte
mescolare tutta la parte secca ed aggiungere pian piano il latte in modo da non formare grumi. versare in un pentolino e far addensare. controllare di zucchero. lasciar raffreddare.

Torta
in una ciotola versare 3/4 bicchieri di vermut. se vi sembra troppo forte diluitelo con acqua e zucchero, in questo caso fate raffreddare lo sciroppo. immergere i biscotti pochi alla volta nel liquore. bisogna toglierli subito altrimenti diventano troppo molli. li immergi, conti 1 2 e li togli :). in un vassoio rettangolare o quadrato mettere in fila tutti i biscotti per formare la base, coprirli con uno strato sottile di crema pasticcera, un'altro strato di biscotti, coprire con crema al cioccolato....e via cosi finché non finiscono gli ingredienti. terminare con uno strato di crema, è indifferente se al cioccolato o pasticcera. spolverare con cacao ma anche no :)

11 ottobre 2011

conchiglioni ripieni al forno


oggi andiamo sul classico. piatto comodo, si prepara in anticipo, di semplice preparazione e di sicuro successo! si presta anche a molte variazioni...possiamo farcirli con le verdure, formaggi, funghi, prosciutto, con ricotta o senza...sono ottimi anche con il pesce. 

ricetta per due:
18/20 conchiglioni
150/200 gr di ricotta
150 gr di mozzarella 
200 gr di carne tritata (vitello o maiale o mista)
1 scatola di pelati da 400 gr
100 gr circa di parmigiano grattugiato
olio sale pepe


lessare, in abbondante acqua salata per circa 7 minuti, i conchiglioni (la metà del tempo di cottura) scolare bene e metterli su un panno pulito a raffreddare. preparare il sugo con i pelati passati senza portarlo a cottura, non deve essere molto denso. in una padellina con un filo di olio evo soffriggere la carne tritata. se piace soffriggere prima un po' di cipolla e poi aggiungere la carne. far asciugare i succhi salare e lasciar raffreddare. in una terrina schiacciare la ricotta ed aggiungere la carne, il parmigiano e se piace pepe o noce moscata. aggiustare di sale se necessario. in una pirofila da forno, versare qualche cucchiaio di salsa al pomodoro. farcire la pasta con il composto di carne e ricotta e disporla sempre nello stesso verso nella pirofila. tagliare a dadini la mozzarella e metterne due o tre cubetti su ogni conchiglia. con un cucchiaio versare il sugo su ogni conchiglione facendo attenzione alla quantità. non devono "galleggiare" !!!! spolverare con del parmigiano e mettere in forno finché non sono cotti (prova con la forchetta) e ben gratinati. oppure microonde più grill potenza 500. 

1 ottobre 2011

gnocchetti di fagioli con seppie


l'originale è...gnocchetti di ceci con calamari da La Cucina Italiana...e mi sarebbe piaciuto rispettare la ricetta, anche perché i ceci con i calamari ci stanno proprio bene....pure i fagioli con le seppie però ;) tutto nasce così...arrivo in pescheria alle 12.15, bell'ora per comprare pesce in una città che il mare più vicino è a 100 km. bene, i calamari non ci sono ma posso sostituirli con le seppie, piccoline e già pulite! tanto meglio la seppia mi piace molto di più. torno a casa e tra una telefonata e l'altra prendo il barattolo di ceci, non uso mai i ceci in barattolo ma avevo in mente questa ricetta da un bel po'. apro il baratto passo i ceci sotto l'acqua corrente e puff....sono cannellini! bene...modifico tutto ormai ho deciso di preparare questo piatto e lo farò....erano buonissimi!!! menomale va!
ricetta per 2 (sulla rivista porta per 4 ma saranno microporzioni):

gnocchi:
240 gr di fagioli cannellini sgocciolati (ceci 160gr)
220 gr di farina (ho messo 00 e di semola)
1 uovo grande intero  (con i ceci 2 uova)
un pizzico di sale

frullare i fagioli con l'uovo poi incorporare le farine setacciate, il pizzico di sale ed impastare con le mani sulla spianatoia. il composto deve risultare morbido ma consistente. dare la forma e mettere da parte.

300 gr di seppie pulite (o calamari)
capperi dissalati circa 7/8 (non li ho messi per non coprire i sapori)
aglio e scalogno
olio evo
prezzemolo e basilico tritati

rosolare lo spicchio di aglio e lo scalogno nell'olio evo per pochi minuti. togliere l'aglio ed aggiungere i capperi tritati. dopo 1 minuto aggiungere le seppie tagliate a listarelle sottili (o calamari a rondelle) rosolare, aggiustare di sale e portare a cottura aiutandosi con un po' di acqua calda se serve. lessare gli gnocchi e scolarli direttamente nel sugo di seppie, lasciar cuocere ancora un minuto mescolando delicatamente, servire.




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